Le nostre origini.
Già dall’inizio degli anni trenta esisteva un gruppo di giovani donne che indossava il costume nero di Tempio in occasione di manifestazioni varie, La Domenica del Corriere, ad esempio, nel 1934 pubblicava la foto di un folto gruppo di giovani tempiesi in costume che si recavano a Sassari in visita a S.E. Starace Nei primissimi anni Cinquanta del secolo scorso, Giuseppe Nurra dava vita ad un gruppo di giovani ragazze che, con l’abito tradizionale nero di Tempio in rappresentanza della stessa città, partecipava alla Cavalcata Sarda di Sassari, Al Redentore a Nuoro ed alla Sagra di S.Efisio di Cagliari.
Alcune di quelle ragazze, tra le quali Isa Bionda, che ne coprirà la carica di Presidente sino al 1994, fondò nel 1966, Il Gruppo Folkloristico “Città di Tempio”, agli inizi formato da sole ragazze. Il debutto ufficiale del gruppo di Ballo avvenne al Teatro del Carmine nel 1969. Da quel momento, vennero coinvolte sempre più ragazze ed arrivarono i primi inviti dalla Costa Smeralda che aveva iniziato la sua ascesa.
Il Gruppo fu invitato anche a partecipare ad un Festival nella città dell’Aquila in Abruzzo, dove ottenne un incredibile successo. Di lì a poco il Gruppo si integrò e si completò con la figura maschile, si diede uno statuto e si propose come scopo quello di raccogliere, ordinare e tramandare la cultura popolare di Tempio e della Gallura, divulgandone i canti, le musiche e le danze attraverso rappresentazioni pubbliche in Sardegna, in Italia ed all’Estero.
Con questo intento nel 1971 si costituisce all’interno del gruppo una “SCUOLA DI FOLKLORE” fondata e diretta da Stefania Solinas. Sempre in quegli anni precisamente nel 1975 si affilia alla F.I.T.P (Federazione Italiana Tradizioni Popolari) e dopo anni di intensa attività in tutte le piazze, le manifestazioni più importanti della Sardegna, ed alcuni Festival in Italia, nel 1978 arriva il primo riconoscimento Internazionale con la partecipazione al Festival Internazionale del Folklore di Zielona Gora in Polonia.
Nei primi anni Ottanta il Gruppo comincia ad usare anche il l’abito tradizionale Rosso, che, dopo lunghe ricerche viene ricostruito basandosi sulle notizie riferite dai tanti viaggiatori dell’800 che ne riportano la bellezza ed eleganza e rifacendosi soprattutto alle tempere del pittore “Verani” ed alle stampe della Collezione Luzzietti.
Nel 1981 l’esperienza e gli insegnamenti raccolti negli anni precedenti danno vita all’organizzazione del 1° Incontro Internazionale del Folklore di Tempio Pausania, manifestazione antesignana nell’isola, che pone a confronto tradizioni, usi e costumi della Sardegna con quelle dei popoli di tutto il mondo.
Nel 1986 il Gruppo Folk “Città di Tempio” per esigenze interne cambia la propria denominazione in Accademia Tradizioni popolari “Città di Tempio” , mantenendo però, le caratteristiche, gli intenti e gli scopi che aveva e che lo hanno contraddistinto con il primo nome originale.
Nel 1987 il Gruppo è stato tra “ i Soci Fondatori” della Sezione Italiana del C.I.O.F.F. (International Council of organisations of Festival and Folk Arts), organismo che supporta e garantisce l’alta qualità dei Festival Folkloristici in Italia e nel Mondo. Una sorta di marchio di qualità presente in più di 70 paesi nel mondo.
Nel 1994 Isa Bionda per questioni di salute abbandona la Presidenza, è viene sostituita da Lorenzo Addis che ne ricoprirà la carica fino al 2011, sostituito dal fratello Gabriele, attuale Presidente dell’Accademia